Iniziativa “panchine rossa”

Una Panchina Rossa come simbolo contro la violenza sulle donne.
L’associazione Quei Bravi Ragazzi Family compie un’azione simbolica che vuole essere concreta.
Una macchia colorata di arredo urbano che è una ferita sanguinante, che rappresenta un grido di dolore ma anche un richiamo perentorio all’impegno.
È uno dei gesti simbolici più conosciuti, in Italia, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della violenza di genere e per promuovere e sostenere azioni concrete che coinvolgano le istituzioni insieme a tutte le diramazioni della società civile, aziende incluse.
Dalla Panchina si leva la voce di donne che non sono state ascoltate o credute. La voce di donne quasi sempre uccise da chi poteva contare sulla loro fiducia e il loro affetto, così come la voce di figli e famigliari lasciati troppo spesso soli. Ma, allo stesso modo, si leva anche la voce delle donne che subiscono ogni sorta di violenza e che ancora possono essere aiutate e salvate: la Panchina Rossa, nella sua tragicità, costituisce anche un segno di speranza.

Panchine installate

lavori in corso

Le sedi di installazione

Obiettivi Progettuali sull’Emergenza Carceri

1. *Riforma del Sistema Penitenziario*:
- Lavorare per l'implementazione di riforme legislative che mirino a migliorare le condizioni di vita all'interno delle carceri, garantendo diritti umani fondamentali ai detenuti.
- Promuovere la creazione di strutture penitenziarie alternative, come case di cura e programmi di reinserimento sociale.

2. *Programmi di Riabilitazione*:
- Sviluppare programmi di formazione professionale e educativa per i detenuti, al fine di facilitare il loro reinserimento nella società dopo la scarcerazione.
- Implementare percorsi di supporto psicologico per affrontare le problematiche di dipendenze, traumi e altri aspetti legati alla vita in carcere.

3. *Sostegno al Reinserimento Sociale*:
- Creare reti di supporto post-detenzione che includano servizi di orientamento lavorativo, alloggio e assistenza psicologica.
- Collaborare con organizzazioni non governative e imprese locali per facilitare opportunità di lavoro per gli ex detenuti, promuovendo l'inclusione sociale.

Carcere Magazine un progetto dell'Associazione Onlus Quei bravi ragazzi family operante nei settori
della promozione sociale ,culturale, volontariato, a tutela dei dei diritti umani.
La rivista nasce per dare voce ai detenuti ,ed è divisa in rubriche:

1)lettere dal carcere
2)cuori dietro le sbarre
3)poesie dietro le sbarre
4)sanita in carcere
5)aria trattamento e reinserimento corsi professionali-lavoro
6)scuola ,corsi professionali, lavoro.
7) 41bis trattamento disumani.
8)dedica ad un family
9)pagine dei professionisti
10)e molto altro.
E al mondo delle carceri troppo spesso dimenticate, Carcere Magazine si propone come luogo di approfondimento delle tematiche di interesse dell'associazione QBRF e di diffusione degli studi e delle ricerche su tali tematiche anche in una prospettiva di comparazione internazionale. Una parte e allestita anche attraverso un'articolazione in sezioni dedicate alle lettere dei detenuti agli aggiornamenti normativi presentati dai nostri professionisti che inoltre, dedicheranno uno spazio per domande e risposte ecc.. Alla produzione artistica riguardante il sistema penale e penitenziario.